La Nigeria è 2,5 volte più grande della Germania, ha 200.963.599 abitanti (2019) una densità di 221 abitanti per km², quasi come la Germania, 232 abitanti per km², con popolazione di 82.366.300.
Con Covid-19 in Germania ad oggi 03/01/2021, sono state registrate 34.596 morti, (meno della metà in confronto all'Italia) in Nigeria sono invece 1.302.
In Corea del Sud vivono 50.599.528 abitanti con una densità di 491 abitanti per km², sono stati registrati ad oggi 962 decessi con Covid-19.
Lasciamo a parte la Cina che ad oggi conta 4.784 morti con Covid.
Singapore, con una densità di popolazione di 8.140 abitanti per km² conta 29 morti con Covid-19 (popolazione 5.399.200), vedi Milano e periferia.
75.000 c/a i morti con Covid in Italia nel 2020, se li si divide per 365 giorni fanno una media di 205 decessi giornalieri.
Nel 2018 sono decedute 632.940 persone in Italia, 1.734 la media giornaliera.
180.000 per tumori vari, 28.000 per malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche, 21.000 per diabete mellito, 77.000 per disturbi psichici comportamentali, demenza, malattie del sistema nervoso e degli organi di senso, 220.000 per malattie del sistema circolatorio, 50.000 per malattie croniche delle basse vie respiratorie, polmonite e altre malattie del sistema respiratorio, 23.000 per malattie dell'apparato digerente, 11.700 per malattie dell'apparato genitourinario, 64.000 per cause esterne di traumatismo e accidenti.
Tralasciando altro ma per chi ha voglia di approfondire basta andare sul sito ISTAT,Salute e sanità, Causa di morte, Causa - prov., il primo elenco è del 2018, ma si possono vedere anche gli anni precedenti, per ordine di età, per regione, provincia ecc.
Certo sono molti, forse troppi i morti con Covid-19 del 2020 e si sta facendo il possibile, l'impossibile e l'inimmaginabile, ma se prima si faceva qualcosa per le altre morti, ad oggi di queste altre non interessa a nessuno, e non si fa e si pensa a niente, eppure quelle con Covid sono una media di 220 al giorno mentre le altre sono più di 1.700 di media al giorno.
Per me sono troppi anche i 3.789 suicidi riusciti nel 2018 e in aumento anno dopo anno.
Nel 2017 sono morte in Italia 650.614 persone, nel 2016 - 618.083, nel 2015 - 646.048; tutti gli anni muoiono c/a 1.700 persone al giorno, adesso ne stanno morendo verosimilmente 200 in più (in Italia, che risulta essere tra quelle messe peggio).
Ad Aprile 2020 c'erano già allarmi per carenza negli ospedali, di interventi sufficientemente tempestivi a cardiopatici, dato che le procedure indette per fronteggiare il Coronavirus penalizzavano gli altri interventi, se poi si tiene conto della richiesta sopratutto dei media a scoraggiare le persone nel presentarsi in ospedale per lievi malori, la paura e la pericolosità reale di contrarre un virus micidiale quale il Covid-19, si può pensare quanti morti in più ci sono dati per questo tipo di patologie, dove negli anni passati erano 220.000 nel 2018, 233.000 nel 2017, 222.000 nel 2016, 240.000 nel 2015.
Oggi non ci sono morti più importanti di questi legati al Covid-19, ma invece come ho dimostrato, le altre, sono 8,5 volte più numerose o se vogliamo, le morti per Covid sono tre volte meno di quelle per malattie del sistema circolatorio oppure, 490 sono le morti giornaliere in Italia per cancro, contro le 200 per Covid-19.
Non vorrei deludere chi ancora pensa che sia dal Covid-19 che bisogna salvarsi, quelli che insieme ce la faremo, quelli che è colpa delle discoteche, quelli che solo con il vaccino, quelli che chiudete tutto, non vorrei scoraggiare nessuno, vorrei solo far capire a chi legge i giornali e/o guarda la televisione, che oggi e sopratutto in questo caso, le informazioni che distribuiscono questi mezzi di comunicazione fanno parte della più miserevole delle propagande possibile, quella che non deve assolutamente emancipare nessuno, quella che deve assolutamente creare sistemi di odio, quella che deve assolutamente mettere all'indice quelli del "complotto" del "negazionismo" del "novac", ecc., solo per creare fronti opposti ed opponibili, per fare guerra, non certo cultura, per fare miseria non certo liberare da inutili ipocondrie, ma accentuarle.
La pace non si vende, la guerra invece vende molto e bene, chi rimane può raccontare quello che vuole, sopratutto se concentra e possiede potere e risorse.
Nuovamente torna di grande aiuto leggere gli scritti che ci ha lasciato Ivan Illich, qui quello sull'espropriazione della salute.